PRODUZIONE ANNUALE MEDIA

1300 bottiglie

VOSCU Sannio DOP Sciascinoso

pezza

Denominazione: Sannio DOC Sciascinoso

Certificazione: Biologico cod. ente IT009

Zona: Castelvenere

Uve: Sciascinoso 100%

Anno d’impianto Vigneto: 2014

Terreno: argilloso calcareo 

Altitudine: 200 mt. s.l.m.

Esposizione: sud – est

Allevamento: guyot 3500 ceppi/ha

Production: 60 ql./ha

Epoca di raccolta: fine settembre

Raccolta: manuale in cassette

Vinificazione: Fermentazione con lieviti indigeni in acciaio, macerazione per circa 20 giorni, svinatura e pressatura delle vinacce.

Affinamento in acciaio circa 6 mesi, affinamento in bottiglia per circa 6 mesi

Descrizione organolettica: Lo Sciascinoso ha un colore rosso rubino vivace, con riflessi violacei. Colore brillante e profondo. Il profumo e intenso, floreale (rosa e viola) e fruttato con sentori di more e mirtilli . Al sapore è fresco ed elegante. Il tannino è ben presente ma morbido e perfettamente integrato. Un vino piacevole e di facile beva.

abbinamenti

Abbinarlo è davvero un piacere, praticamente sta bene con tutto o quasi, consigliato per accompagnare la pizza, gli antipasti, le zuppe di pesce delicate, i primi di pasta, formaggi morbidi e carni bianche. Ottimo anche leggermente fresco, intorno ai 12-14 gradi. Consiglio aperitivo con bruschettine pomodoro basilico e mozzarella di bufala.

Gnam Gnam !! Buon aperitivo a tutti ! 🙂  

CENNI STORICI

Lo Sciscinoso, chiamato anche uva Olivegina da Plinio nell’opera Naturalis Historia, è uno dei vitigni campani autoctoni sopravvissuto alla fillossera. Lo Sciascinoso è conosciuto con altri nomi come “Sanginoso”, “Sancinoso” e “Sanguinosa” e molti lo confondono con la più diffusa Olivella, proprio per la forma allungata dell’acino che assomiglia a un’oliva.  In realtà le due varietà si somigliano ma non hanno la stessa genetica, infatti nella trattato Ampelographie di Viala et Vermorel del 1909 viene affermato che “l’Olivella e lo Sciascinoso siano varietà ben distinte.